MELANOMA E NEVI

I tumori della pelle sono un importante problema di salute. La loro incidenza cresce ogni anno, colpiscono persone di ogni età, non più solo tra gli anziani ma anche tra gli adulti ed i giovani. Sono il tipo di tumore più frequente in assoluto. Questo spiega l’interesse verso le campagne di prevenzione, diagnosi precoce e trattamento precoce. Si stima che circa il 50% degli ultra 65enni avrà un tumore cutaneo, il 25% più di uno. I tumori della pelle sono molto diversi tra loro e non tutti hanno la stessa gravità.
Fortunatamente la gran parte dei tumori cutanei viene curato oggi in modo soddisfacente. La loro gravità dipende dal tipo di tumore, dalla precocità della diagnosi e dalla localizzazione. Il melanoma è quello potenzialmente più aggressivo per la sua capacità in fase avanzata di dare metastasi agli organi interni.
Si può prevenire al meglio ciò che si conosce, pertanto qui di seguito una descrizione dei tumori cutanei e delle loro caratteristiche e galleria fotografica.

Cosa è il melanoma?
Perché parlare di melanoma cutaneo e nei? Derivano entrambi dai melanociti,
cellule pigmentate che producono la melanina per aiutare la pelle a proteggersi dai raggi ultravioletti (es della luce solare).

I nei sono tumori della cute molto frequenti, hanno diverse forme, colori,
caratteristiche, hanno un comportamento benigno. Il melanoma è un tumore
maligno potenzialmente aggressivo, spesso  esordisce somigliando ad un neo o per degenerazione di un neo stesso.

qui di seguito le principali varianti cliniche del melanoma e dei nei:

COSA TENERE A MENTE:

  • Per riconoscere un melanoma può essere di aiuto la “regola dell’ABCDE”
  • il melanoma può essere una “lesione nuova”
  • Spesso è una lesione “diversa dalle altre” (segno del “brutto anatroccolo”) autoesame periodico della cute, ogni 3 mesi
  • visita dermatologica e mappatura periodica in centri specializzati e tecnologicamente attrezzati

Gli strumenti più efficaci per ridurre la mortalità legata al melanoma sono:

  1. La prevenzione primaria (norme igieniche e comportamentali che riducono il rischio di sviluppare il melanoma). Evitare scottature solari e le esposizioni nelle ore centrali della giornata, usare sempre protezioni solari alte, cappello, occhiali da sole.
  2. Diagnosi precoce. Autoesame periodico, consultare il curante in caso di neo nuovo o dubbio, valutazione specialistica e tecnologica con la periodicità indicata dal professionista dedicato ed esperto.
  3. Trattamento adeguato. Molti pazienti guariscono con un semplice intervento chirurgico, in altri casi può servire una chirurgia diagnostica come la biopsia del linfonodo sentinella, seguita o meno dalla dissezione linfonodale, dalla terapia medica. Per le forme avanzate esistono terapie mediche innovative e più efficaci rispetto al passato.

Melanoma in SITU

Melanoma Superficiale

Melanoma Piano-Nodulare

Melanoma Nodulare

Giuseppe Spadola
Medico Chirurgo - Dermatologo e Venereologo

Contatti

Email: dottorspadola@gmail.com 

Tel: +39 351 715 7055